Chi dovesse trovarsi nella spiacevole situazione di essere protestato, meglio che si informi subito su come richiedere la cancellazione protesti a Roma.
Quando un soggetto viene protestato
Un soggetto è inserito all’interno del registro elettronico della camera di commercio nel momento in cui ci sia un assegno , o un titolo simile, scoperto. In altre parole, se il creditore non riesce a riscuotere l’assegno perché scoperto, si riceve un protesto. L’assegno scoperto è una situazione incresciosa che può capitare a chiunque ma può dar luogo a una serie di conseguenze molto negative. Meglio quindi procedere alla cancellazione protesti a Roma il prima possibile rivolgendosi a un valido avvocato esperto nel settore.
Esser inseriti in questo registro significa diventare dei cattivi pagatori, impendendo di avere una buona reputazione, richiedere prestiti e finanziamenti. Se chi emette l’assegno poi non lo copre, rischia questa fine. Peggio ancora quando un soggetto emette più assegni lo stesso giorno e non li copre: si parla di reati di truffa fraudolenta.
Quali sono i documenti da presentare
La richiesta di cancellazione protesti a Roma presentata dall’avvocato deve sempre includere i dati anagrafici della persona che è stata protestata. Inoltre, ci vogliono: l’atto di protesto notificato, il titolo protestato (oppure i titoli quando sono più di uno), la visura dei protesti che va richiesta alla camera di commercio provinciale. Dopo aver inviato la domanda, si riceve una risposta entro 30 gironi circa. Se il tribunale rifiuta la richiesta, si può fare ricorso entro 10 gironi in corte d’appello.
Insomma, non è una procedura così facile come si possa pensare. Spesso quando ci sono di mezzo problematiche legali, il fai da te non paga. Anzi, si rischia di fare più danni che altro senza un buon avvocato che si occupi di tutto quanto in maniera professionale. oggi è preferibile farsi aiutare a affiancare da un esperto serio per la cancellazione protesti a Roma evitando di incappare in tuti quei cavilli tecnici che possono esser un vero inferno per chi non è del mestiere e non padroneggia il linguaggio tecnico.