Se sei al punto di dover scegliere l’impianto di riscaldamento della tua casa e sei interessato a una possibile caldaia a condensazione, allora sei nel posto giusto. Oggi vogliamo proporti tutti i pro e contro di questa tipologia di caldaia per permetterti di scegliere con maggiore consapevolezza e capire se può fare davvero al caso tuo o meno. Ricorda però, che è sempre consigliato rivolgersi ad aziende con personale esperto proprio in questo settore per essere aiutati al meglio nella scelta. Se, ad esempio, sei alla ricerca di assistenza caldaie Ariston Roma, puoi contattare a un’agenzia di riferimento e richiedere un preventivo personalizzato o risolvere qualsiasi dubbio tu possa avere.
Come funziona una caldaia a condensazione
Una caldaia a condensazione agisce tramite la condensazione del vapore acqueo dei fumi di scarico. Il suo scopo principale è fornire calore all’acqua che scorre attraverso i vari radiatori o altri elementi di riscaldamento; per questo i fumi prodotti con la combustione del gas vengono refrigerati fino a raggiungere lo stato liquido (si forma quindi la condensa dal vapore generato con la combustione) ed è possibile così recuperare il calore utilizzato per preriscaldare l’acqua di ritorno.
Vantaggi e svantaggi di una caldaia a condensazione
Tra i vantaggi di una caldaia a condensazione bisogna citare in primis la sua eco-sostenibilità grazie alla produzione di minori quantità di fumo di scarico rispetto ad altre tipologie. Inoltre si presenta come un impianto ad alta efficienza energetica che permette consumi di gas inferiori rispetto a una caldaia tradizionale. Il risparmio sulla bolletta è assicurato soprattutto in caso di uso continuativo dell’impianto, oltre alla possibilità di avere detrazioni fiscali fino a un risparmio del 65%. In aggiunta, questo tipo di impianto può essere integrato da pannelli fotovoltaici, pompe di calore o da sistemi che ne permettono il controllo d remoto.
Per quanto riguarda gli svantaggi, nel caso si abbia intenzione non fare un uso costante della caldaia, quella a condensazione non è la scelta ideale; l’investimento potrebbero essere troppo elevato da ammortizzare. Inoltre, nel caso di passaggio da una caldaia tradizionale a una a condensazione, è necessario allacciare il sistema di riscaldamento alle acque nere e il prezzo risulterà perciò più elevato.