La moschea più grande del Marocco
La religione più diffusa in Marocco è quella musulmana, non solo in qualsiasi città ma anche nei villaggi più sperduti è possibile incontrare una moschea, un luogo sacro dove i fedeli si riuniscono non solo per pregare, ma anche per istruirsi o semplicemente per confrontarsi.
Alcuni edifici sono molto semplici e con dimensioni ridotte, mentre altri sono molto più grandi, hanno delle strutture più complesse e sono arricchiti da minareti e cappelle.
E’ a Casablanca che si erge la moschea di Hassan II, la più grande del Marocco e la terza al mondo dopo quella della Mecca e quella di Medina, lunga più di 200metri e larga 100 riesce ad ospitare al suo interno fino a 25.000 fedeli.
Sovrastata da una imponente cupola, le alte colonne e gli ampi archi a ferro di cavallo, il tutto arricchito dagli innumerevoli muqamas, le caratteristiche decorazioni arabe, e ben 56 lampadari di vetro derivati dall’Italia.
Molto suggestiva la vasta sala di preghiera con le sue tre navate, quella centrale ha la particolarità di avere un tetto che si apre, il che permette ai tantissimi fedeli di pregare sotto le stelle, quando il cielo è sereno.
Il grande mosaico che si trova all’interno, è opera di anni di lavoro degli artigiani marocchini, si abbina perfettamente ai pregiati marmi ed ai bellissimi stucchi.
Al lato della moschea si staglia il minareto, alto 200 metri è ritenuto il più alto del mondo, decorato tutto con tessere verdi, il cui colore a seconda della luce cambia in verde scuro o in blu’ turchese, sulla sommità è ben visibile di sera un raggio laser, con una portata fino a 30 chilometri, orientato verso la Mecca.
Tra le tante caratteristiche c’è quella di essere l’unica moschea del Marocco che offre un accesso libero anche a tutti coloro che non sono di fede musulmana. Per informazioni su una vacanza in Marocco vi suggeriamo www.mamotravel.com